BonifacioBonifacio
©Bonifacio|Sebastien Leroy
Bonifacio in autunnoEsplorate la cittadella con la famiglia

Vacanze in famiglia

Dopo qualche ora di strada, siamo finalmente atterrati a Bonifacio! La grande forza di questa città è che offre esperienze uniche per tutte le età, vivendole insieme. I bambini non vedono l’ora di correre sulla spiaggia, il papà vuole rilassarsi e io non vedo l’ora di scoprire la storia… A tutto questo uniremo delle pause gastronomiche durante il nostro soggiorno. Non vedo l’ora di iniziare il tour!

Dirigetevi verso la spiaggia!

Nuotare nelle acque turchesi di Sperone

Il sole splende luminoso questa mattina e il nostro soggiorno inizia alla grande! Per colazione, ci hanno consigliato di provare il pane dei morti, una specialità tipica di Bonifacio e tradizionale per il periodo di Ognissanti. È una vera delizia e un ottimo modo per fare il pieno di energia con noci e uvetta. Proprio così: abbiamo preso la strada per il piccolo Sperone e abbiamo dovuto camminare un po’ per raggiungere questa caletta turchese. Di fronte all’isola di Cavallo, si pensa di essere soli al mondo, semplicemente circondati dalla natura. Mentre i bambini si divertivano in acqua e costruivano castelli di sabbia, ho chiacchierato con una donna di Bonifacia che mi ha dato qualche consiglio per il resto del viaggio: so già cosa mangerò per pranzo… melanzane alla Bonifacienne! Sono le ultime della stagione. Questa signora mi ha anche consigliato di fare la passeggiata del Campu Rumanilu dopo la siesta dei bambini, partendo dalla chiesa di Saint Roch per ammirare il tramonto durante la discesa. Pare che la vista sia favolosa.

Scoprite la città medievale

Sulle tracce dei signori italiani del Medioevo

Oggi il tempo è un po’ più grigio, ma questo non significa che non si possa esplorare la città. E poiché amo le storie e le vecchie pietre, ho deciso di portare tutti a fare una passeggiata che parte dal Bastione dell’Étendard. La vista da lì è mozzafiato: si vede il porto, la campagna, la Sardegna… È pazzesco! I bambini, dal canto loro, sono immersi nel loro libretto dei giochi, che permette loro di scoprire tutti gli angoli del Bastione: le scale, le stanze nascoste, gli elmi medievali da provare. Sono impressionati, e lo siamo anche noi! All’uscita, ho notato alcuni bei negozi colorati… Farò shopping quando arriveranno all’Escalier du Roy d’Aragon con papà: 189 scalini sono troppo vertiginosi per me, ma non per loro! All’uscita riceveranno anche i loro diplomi!

Raccomandiamo...

I vostri bambini amano le cacce al tesoro? Basta scaricare l’applicazione Les mystères de Pif e partire alla scoperta dei segreti della città… Lupif e Charlok saranno ai comandi e vi guideranno per un’ora attraverso le stradine per rispondere agli enigmi. Bonifacio non avrà più segreti per i vostri piccoli, né per voi!

Gelati, dolci e pane per i morti

Preparatevi, piccoli stomaci!

Passeggiando per la città da sola, mentre i bambini si divertivano nel parco giochi accanto al Torrione, sul quale ho intenzione di salire per godermi il panorama, ho individuato alcuni luoghi che dovrebbero piacere ai miei piccoli mostri… All’ufficio del turismo ho potuto prenotare un laboratorio per imparare a fare il pane dei morti, che è diventato il nostro piatto forte per la colazione. È aperto ai bambini dai 7 anni in su, quindi è perfetto per i miei. Inoltre, dato che ci verrà consegnata la ricetta, non avremo più scuse per non rifarlo a casa! Il laboratorio si svolgerà presso il ristorante Les Amis sul porto, una scusa perfetta per andare a vedere le barche e chiacchierare con i pescatori. E visto che sulla Marina c’è un negozio di dolci, possiamo fermarci anche lì.

Picnic e scoperte bucoliche

Da Strada Vecia a Fazziò

Per fortuna mi sono ricordata di mettere in valigia pantaloncini da jogging e scarpe da ginnastica: li abbiamo provati per la passeggiata lungo la Strada Vecia, l’antico sentiero bonifaciano. I bambini si sono divertiti, e anche noi! Siamo partiti a metà mattina, a passo tranquillo, dall’inizio del sentiero, appena fuori dal porto, e abbiamo trascorso due ore a passeggiare lungo questo grazioso sentiero in pietra, ombreggiato, dove i profumi degli arbusti si mescolavano tra loro. Abbiamo visto molte piante, tra cui il famoso mirto endemico, e abbiamo persino incontrato ricci e testuggini di Hermann! Ovviamente li abbiamo lasciati in pace, soprattutto perché presto andranno in letargo, ma sembravano felici di approfittare del sole ancora generoso. I bambini erano assolutamente impazziti! Abbiamo anche colto l’occasione per mettere nei nostri zaini i rifiuti trovati sul posto. Un po’ di buon senso civico non fa mai male. Alla fine del sentiero, dopo aver superato un vecchio forno, abbiamo scoperto la cala Fazziò: un luogo da sogno per un picnic in famiglia in riva al mare!

Bonifacio via mare

Tutti in coperta!

Oggi ho voglia di scoprire Bonifacio via mare: c’è solo una leggera brezza, quindi non c’è rischio di mal di mare quando lasciamo il Goulet, il nome dell’ingresso del porto. Dal largo, i bambini entusiasti mi mostrano la scala Roy d’Aragon scavata nella roccia: è vero che è impressionante e sono ancora più orgoglioso che l’abbiano salita. La gita in mare ha dato loro il gusto della pirateria… Una buona occasione per andare alla Gouvernail dopo pranzo: ci sono ancora delle scale da scendere, ma arriverete in una sala a 10 metri d’altezza, con una vista senza ostacoli sulle Bouches de Bonifacio, motivo per cui gli ingegneri militari costruirono questa sala nel XIX secolo. Detto questo, per risparmiare un po’, prendiamo il trenino per il cimitero marino.

Lo sapevate?

La scuola di Bonifacio gode senza dubbio di una delle viste più belle della città. Situata sul Torrione, nel quartiere pisano, le sue finestre si aprono sul mare, offrendo ai bambini un ambiente da sogno per tutto l’anno.

Giochiamo a spaventare

Questo è Halloween

È già l’ultimo giorno… La settimana è passata troppo in fretta! Ci dirigiamo verso la città alta per portare qualche souvenir ai nonni e soprattutto per partecipare alla sfilata di Halloween. Travestimenti, trucchi, tutto è possibile nel Bastione e nelle stradine della Cittadella! I tuoni che rimbombano in lontananza aumentano l’atmosfera: non potrebbe essere migliore. Dopo la festa, abbiamo colto l’occasione per fare un gioco di fuga in città. Il libretto per risolvere gli enigmi può essere acquistato presso l’ufficio turistico.

Dalla collina alla spiaggia

Vento e brividi

Mentre chiacchieravamo, un ristoratore ci ha consigliato di andare a La Trinité per la passeggiata bucolica e l’Hermitage, aperto al pubblico. Il panorama è incredibile: si vede la città in lontananza e soprattutto la campagna rigogliosa. Poiché c’è un po’ di vento, dopo la passeggiata ci dirigiamo verso la spiaggia di Balistra per cimentarci nel windsurf. Fortunatamente non hanno paura dei principianti! L’ambiente è ancora una volta magnifico e l’attività entusiasma grandi e piccini, anche i meno sportivi. Va detto che gli istruttori sono estremamente pazienti, il che rassicura tutti.

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