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Una cittadella medievale sul mareGioiello architettonico

La cittadella di Bonifacio

Se avete intenzione di visitare Bonifacio, la prima domanda che dovete porvi è: come potete godervi al meglio questa città di notevole bellezza e ricca di storia? In barca o a piedi? Ci sono due possibilità per godersi la visita di questa cittadella dall’eleganza millenaria, un vero e proprio gioiello architettonico dell’estremo sud.

Un'odissea visiva dal mare alle strade di collina

Mare: Inevitabilmente, dal mare, la vista di questa sorprendente città medievale arroccata a oltre 60 metri sul livello del mare è mozzafiato! Il bianco abbagliante delle scogliere, le mura medievali dipinte di ocra e il blu turchese intensamente traslucido… Questo è un ottimo punto di partenza!

Una gita al mare di prima mattina? È un’esperienza visiva garantita. E vi stuzzicherà l’appetito per le grandi scoperte che vi aspettano.

A terra: tornate indietro nel tempo e seguite le orme dei valorosi soldati di un tempo. Dal porto, imboccate l’unico sentiero che nel Medioevo portava alla cittadella: la Montée Rastello, una bella salita che vi ricompenserà con una splendida vista! Ci sono viste sul mare e sulle scogliere, e scorci sulla costa scoscesa della Sardegna. Fermatevi un attimo vicino alla cappella di Saint-Roch. Respirate, annusate, guardate: questo paesaggio mozzafiato è tutto vostro!

Avete poco tempo? Ci sono altri modi per esplorare questo sito unico: un viaggio sul trenino dal porto o una sosta di qualche ora direttamente nel cuore della cittadella. Con i suoi numerosi parcheggi, potrete parcheggiare il più vicino possibile alla… storia.

“A Bonifacio, prima di essere corsi, bisogna sapere di essere bonifaciani”.

Un patrimonio genovese da preservare

Siete pronti ad esplorare questa antica città medievale, la più meridionale della Corsica? Iniziamo a scoprire la sua affascinante storia! Bonifacio ha avuto mille volti nel corso dei secoli: pisano, genovese, corso e francese. Tuttavia, è alla potente Repubblica di Genova che deve il suo periodo di maggiore prosperità e il suo antico attaccamento! Nel 1187, questa repubblica prese possesso della città, che allora era sotto l’egida della sua rivale, la Repubblica di Pisa. Questo segnò l’inizio di una storia d’amore che sarebbe durata quasi sei secoli…

Ormai padroni di Bonifacio, i genovesi vi stabilirono una stazione commerciale, una delle più fiorenti del Mediterraneo, e continuarono a costruire, plasmare e proteggere questa nobile città, conferendole l’aspetto attuale nel corso dei secoli. La scena è pronta: visitare Bonifacio significa osare andare altrove… in Liguria, o più precisamente nella Genova del XV secolo!

Sebbene Bonifacio venga spesso chiamata “cittadella”, gli storici fanno una distinzione tra la “cittadella” e il “presidium” (preside in francese). Un presidio è un complesso fortificato abitato da una popolazione responsabile della difesa della città e dello svolgimento delle sue attività. Vi suona familiare? Una cittadella ha una funzione prettamente militare. Bonifacio è stato il primo presidio costruito dai genovesi in Corsica, alla fine del XII secolo.

Una cittadella inespugnabile con una storia avvincente!

Torri, torrette di guardia, bastioni… Rinforzato nel XVI secolo, l’ingegnoso sistema difensivo della città è considerato ancora oggi una prodezza architettonica. E non è raro che gli storici descrivano la cittadella come inespugnabile.

Due assedi epici, personaggi famosi come Napoleone e Carlo V, una città medievale che nel XX secolo è diventata una città di guarnigione.

Seguire l'intuizione

Pochi passi all’interno della cittadella e si ha subito la sensazione di perdersi all’ombra delle mura fortificate. Non si può resistere a vagare nel labirinto di stradine, con i loro edifici aggrovigliati e splendidamente decorati con archi medievali e finestre gemmate. Seguite il vostro intuito e queste strade pittoresche vi condurranno sempre a una piazzetta che offre sontuose viste sull’orizzonte mediterraneo. Una chicca: Piazza Manichella, una delizia per gli occhi!

Per prolungare la meraviglia, il famoso Escalier du Roy d’Aragon, l’emblematico Bastion de l’Etendard e l’insolito Gouvernail, tutti siti storici della cittadella, promettono ulteriori avventure nel cuore della storia.

Alla fine della giornata, non lontano dal cimitero, sulla spianata del quartiere Saint-François, la magia continua a funzionare. Un indizio? Le scogliere sono adornate di sfumature arancioni e rosa. Sedetevi e contemplate! Siete tornati nel XXI secolo e il sole al tramonto vi regala l’ultimo scorcio della cittadella.