Immergetevi nell'affascinante mondo di Jean-Paul Marcheschi, artista bastiolo di fama internazionale, con la mostra "Ombre e luci nel Mediterraneo". Fino al 30 ottobre, scoprite le sue opere potenti e affascinanti, presentate nell'ex oratorio di Saint-Barthélemy (di fronte alla Maison des Confréries), situato nella Città Alta.
Sei grandi creazioni, ispirate alle tempeste del Mediterraneo, adornano le pareti e gli angoli di questi locali emblematici. Sagome spettrali, corvi di cera nera, navi inghiottite dal mare, figure luminose che si confrontano con le ombre... Ogni opera riflette la dualità cara all'artista, che dipinge con uno strumento unico: il fuoco. Cera, cenere, fuliggine e fiamme sostituiscono il pennello tradizionale, creando texture ed effetti unici.
Influenzato da Goya e Dante, Marcheschi esplora i confini tra inferno, purgatorio e paradiso, utilizzando una tavolozza volutamente limitata di nero, marrone e ocra, con il rosso come fuga vibrante.
Un'esperienza artistica coinvolgente, tra mistero e luce, da non perdere per tutti gli amanti dell'arte contemporanea e delle forti sensazioni visive.
Ingresso libero.
Sei grandi creazioni, ispirate alle tempeste del Mediterraneo, adornano le pareti e gli angoli di questi locali emblematici. Sagome spettrali, corvi di cera nera, navi inghiottite dal mare, figure luminose che si confrontano con le ombre... Ogni opera riflette la dualità cara all'artista, che dipinge con uno strumento unico: il fuoco. Cera, cenere, fuliggine e fiamme sostituiscono il pennello tradizionale, creando texture ed effetti unici.
Influenzato da Goya e Dante, Marcheschi esplora i confini tra inferno, purgatorio e paradiso, utilizzando una tavolozza volutamente limitata di nero, marrone e ocra, con il rosso come fuga vibrante.
Un'esperienza artistica coinvolgente, tra mistero e luce, da non perdere per tutti gli amanti dell'arte contemporanea e delle forti sensazioni visive.
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