Couple Paysage Randonnee Ospedale Sud CorseCouple Paysage Randonnee Ospedale Sud Corse
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Indossate le scarpe da ginnastica!

Le più belle passeggiate della Corsica del Sud e dell’Alta Rocca

Amanti della natura e delle passeggiate? Che amiate le montagne o i sentieri costieri, la Corsica del Sud vi lascerà a bocca aperta. Nella stessa giornata, potrete addentrarvi in una pineta e percorrere sentieri sulle scogliere, a pochi metri dal Mediterraneo. Venite a fare un’escursione!

Sentiero panoramico di Roccapina

Sapevate che in Corsica ci sono i leoni? Beh… un leone, per essere più precisi. Quello di Roccapina, che domina l’omonima cala sulla strada per Sartène. Percorrete il sentiero sotto la casa del cantoniere per scoprire la macchia, i vecchi recinti per le pecore e i belvedere naturali verso il mare… Il paesaggio vi sorprenderà e non sarà certo come ve lo immaginate. Un cambiamento di scenario garantito!

Piscia di Ghjaddu

U ghjaddu, in corso, è l’abete. Questa escursione vi porta proprio in mezzo a loro, attraverso la foresta dell’Ospedale fino a una cascata, una piscia di ghjaddu, che sgorga a 70 metri da una parete rocciosa. La discesa è ripida – e ovviamente sono necessarie scarpe buone, acqua, berretto e crema solare – ma il sentiero e il panorama sono così belli che si dimentica subito la difficoltà della passeggiata…

Percorsi notevoli

Castellu d'Araghju

U ghjaddu, in corso, è l’abete. Questa escursione vi porta proprio in mezzo a loro, attraverso la foresta dell’Ospedale fino a una cascata, una piscia di ghjaddu, che sgorga a 70 metri da una parete rocciosa. La discesa è ripida – e ovviamente sono necessarie scarpe buone, acqua, berretto e crema solare – ma il sentiero e il panorama sono così belli che si dimentica subito la difficoltà della passeggiata…

A Punta di Vacca Morta

Si parte dalla frazione di Cartalavonu, nel massiccio dell’Ospedale, per raggiungere la Punta di Vacca Morta. La passeggiata non è troppo faticosa e promette un magnifico panorama all’arrivo, con vista dalla costa orientale, compreso il Golfo di Porto-Vecchio, alla costa occidentale e alla Valinco.

Il sentiero di Punta d'Arasu

A Lecci, gli stagni e i prati salmastri sono proprio a ridosso del mare. A Punta d’Arasu, la passeggiata permette di osservare specie endemiche di flora e fauna. È un rifugio per uccelli, rettili e anfibi e una festa per gli occhi. In cima, si può ammirare la baia di Saint-Cyprien e il Golfo di Porto-Vecchio.

Altopiano di Cuscione

Salite sull’altopiano del Cuscione, che domina il paese di Quenza nell’Alta Rocca. Prima di raggiungere l’altopiano, dove la natura regna sovrana, è necessario seguire un sentiero. La passeggiata tra le pozzine, gli enormi muschi che si formano in mezzo a piccole pozze d’acqua, è adatta anche ai meno sportivi. Si incontrano cavalli, mucche e maiali che girano liberamente… Un paradiso, ma da rispettare, ovviamente.

Passeggiate davvero fantastiche

Stritoni di Monacia d'Aullène

In Corsica, gli stritoni sono i piccoli sentieri, in questo caso quelli che costeggiano il villaggio di Monacia d’Aullène. Su un anello di 4 chilometri, percorribile in due ore anche con i bambini, si scoprono una casa del XVIII secolo, un forno tradizionale, mulini e orii – le abitazioni troglodite della regione – arricchiti da pannelli esplicativi per immergersi nella storia dell’isola.

L'Omu di Cagna

Questa escursione è più adatta ai camminatori esperti che partono da Gianuccio: si raggiunge una cima a 1217 metri di altitudine chiamata Omu di Cagna. Il sentiero roccioso e granitico conduce a una sorta di scultura, le cui pietre sembrano essere in equilibrio l’una sull’altra. Per vederla al meglio – e godere di un bellissimo panorama – l’ultima parte dell’ascesa è una salita…

Le mare a mare sud

Il punto di partenza del mare a mare sud – che si unisce al Valinco – è Porto-Vecchio. La prima tappa, attraverso un bosco di pini marittimi, porta a Cartalavonu, nel massiccio dell’Ospedale, dopo cinque ore di cammino. Si può proseguire per tappe di cinque-sei ore ciascuna, nell’Alta Rocca verso Levie, poi Serra-di-Scopamène, Sainte-Lucie-de-Tallano e Burgo. Magnifici paesaggi di montagna e un cambio di scenario garantito!

Il borgo abbandonato di Pruna

Vi piace inventare storie? Allora recatevi al borgo abbandonato di Pruna, sopra Piccovaggia a Porto-Vecchio. Costruito secondo la leggenda da quattro fratelli in fuga da una vendetta, il borgo è stato gradualmente abbandonato e definitivamente abbandonato a metà degli anni Trenta. Oggi rimangono solo i resti di questa vita passata e molto altro per stimolare l’immaginazione in questo luogo senza tempo perso nella macchia.

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