Application Pif Gadget BonifacioApplication Pif Gadget Bonifacio
©Application Pif Gadget Bonifacio
Gioco nella cittadella

I misteri di Pif

Anche i bambini hanno diritto al loro percorso di Bonifacio! Scaricando l’app Mystères de Pif, abbiamo partecipato a un’indagine in famiglia nella città sulla scogliera. Le nostre guide? Dei meravigliosi cagnolini e gatti: Lupif e Charlok. Il codice QR era esposto all’Ufficio informazioni del Bastione dell’Étendard e, dopo averlo scansionato, è stato facile ottenere l’app e iniziare l’avventura!

I primi passi... sulla terrazza!

Un inizio tranquillo

Per cominciare, ci sono alcuni giochi iniziali da fare sul telefono. Abbiamo appena visitato il Bastione dello Standard e le sue spianate ed eravamo desiderosi di sistemarci su una terrazza per sorseggiare una limonata locale e riposare le gambe. Abbiamo deciso di incontrarci con Charlok. Il programma prevedeva un puzzle, un indovinello (ahah!) e un gratta e vinci. I bambini erano completamente soli mentre noi prendevamo il sole sotto i gelsi dell’hotel-ristorante Royal. Dopo circa venti minuti, erano pronti per iniziare a lavorare sugli indovinelli. La seconda parte del gioco ci porta all’Ufficio del Turismo di rue Scamaroni.

Sondaggio in loco

Svelare il segreto di Bonifacio

L’applicazione ci porta in diversi angoli della cittadella medievale e ci incoraggia, o meglio… i nostri figli, a prestare maggiore attenzione ai dettagli. Poiché non vediamo le stesse cose a 7, 13 o… una certa età, tutti vengono coinvolti. E pensiamo che la scommessa abbia già dato i suoi frutti. Il più giovane è felice di essere quello che ha in mano lo smartphone. Per una volta! D’altra parte, l’adolescente la sta tirando un po’ per le lunghe, è vero. Solo un’adolescente!

Raccomandiamo...

A Bonifacio sono disponibili diversi giochi del patrimonio per i vostri bambini o per le famiglie in generale. Gioco di fuga, gioco del libretto al Bastion de l’Étendard, diploma rilasciato dal Re d’Aragona dopo aver salito le scale del Re d’Aragona, modellino del Bastione da montare sulla via di casa. Il patrimonio non è solo per gli adulti.

Imparare divertendosi

La seconda scommessa vincente è senza dubbio costituita da tutte le cose che impariamo a vedere nella cittadella. Senza Les Mystères de Pif, non avremmo prestato tanta attenzione ai dettagli così importanti in una città così ricca di storia. La visita continua. Ci dà un’idea più precisa della composizione della Città Alta e ci permette di vedere vicoli che forse non avremmo notato senza il gioco.

Siamo ora nel quartiere pisano. Gli indovinelli ci hanno portato fino alla chiesa di San Domingo. Lascio i bambini con il padre e ne approfitto per dare un’occhiata tranquilla in giro. Quando esco, stanno già risolvendo un altro quesito che Charlok e Lupif hanno posto loro. Mi unisco a loro. Siamo molto vicini al segreto. Anche il nostro adolescente è interessato!

Un'esperienza amichevole e formativa

Non rivelerò la fine della nostra avventura, che è durata circa un’ora. Ripensando al pomeriggio trascorso in compagnia dei miei eroi d’infanzia (Ah! Pif Gadget, che nostalgia!), sono molto felice di questo momento di condivisione familiare intorno al tema del patrimonio. Non è sempre facile combinare turismo e conoscenza quando si viaggia con i bambini. Noi tendiamo a preferire la spiaggia o lo shopping, ma voglio che ogni volta che siamo in giro impariamo qualcosa di più sul luogo che stiamo visitando. A giudicare dall’espressione dei miei figli, direi che hanno vinto l’esperienza. Quando siamo tornati in albergo, hanno ripreso a parlare degli indovinelli, compreso uno in latino che li ha fatti davvero ridere. Chissà perché? Consiglio questa esperienza che, anche se richiede uno smartphone per essere completata, è comunque amichevole, interattiva ed educativa. La mia definizione di vacanza ideale.

Lo sapevate?

Pif Gadget è una rivista francese di cartoni animati per bambini creata nel febbraio 1969, con la caratteristica di includere un gadget in ogni numero. La rivista ha avuto un grande successo negli anni Settanta e Ottanta. Dopo essere stata messa in pausa per diversi anni, Pif è tornata dal 2018 con il nome di Pif le mag, da cui deriva questa app.

Testa in aria

Per visitare Bonifacio appieno, vi consigliamo di prendervi il tempo necessario e di prestare attenzione ai dettagli. Frontoni, portali, balconi, incisioni, simboli, sculture… spesso è necessario alzare lo sguardo per vedere tutto. E per capire tutto questo, non c’è niente di meglio che visitare la cittadella con una guida locale. Non si tratta solo di scattare foto, ma anche di saper datare e collocare tutti questi piccoli indizi dei numerosi strati di storia di cui la città è stata testimone.

Un drink in terrazza?

Un momento di convivialità

Una breve pausa è sempre gradita durante una visita alla cittadella, soprattutto nelle belle giornate di primavera, estate o autunno. Nell’Haute-Ville, troverete posti con terrazze ombreggiate, un po’ lontani dall’eccitazione o nel cuore della vita bonifaciana. Non esitate a prendervi il vostro tempo, a chiacchierare con i proprietari e a fare conoscenza. Se in alta stagione è più difficile chiacchierare, in aprile o ottobre potrete godere della convivialità dei padroni di casa e conoscere meglio la cultura bonifaciana.

Chiudere